Attualmente il mercato offre oggi nel settore esclusivamente tribune telescopiche (e quindi che si sviluppano orizzontalmente a partire da un contenitore addossato ad una parete, per uso prevalentemente indoor) o in telai prefabbricati in acciaio e ripiani in legno e/o lamiera.
Entrambe le tipologie anzidette sono caratterizzate da una molteplicità di montanti e dalla impossibilità di essere impermeabilizzati rendendo quindi impraticabile il sotto tribuna.
Sono anche note tribune di tipo fisso che sono essenzialmente montanti e travi portagradoni armato o acciaio cemento armato e in cemento armato precompresso.
Queste ultime tipologie, comunemente impiegate nelle strutture esistenti, consentono l’utilizzo delle aree sottostanti, ma sono estremamente pesanti, dato che orientativamente il carico permanente equivale, se non supera, quello accidentale, e quindi non sono reimpiegabili, risultano rigide e non sono trasformabili e, in caso di demolizione, sono difficilmente smaltibili.
Si riscontra inoltre il problema di dover realizzare nuove tribune e/o implementare quelle esistenti che è tipico di manifestazioni sportive nelle quali il passaggio da una categoria inferiore a quella superiore avviene a conclusione di un campionato, quindi con tempi ridottissimi ad esempio per adeguarsi prima di quello successivo.
Tali necessità contingenti vengono ulteriormente rafforzate nel caso di organizzazione di manifestazione temporanee e ripetitive solo dopo lunghi periodi, aggravando il problema della loro realizzazione-ampliamento.
Compito principale di quanto forma oggetto del presente è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla nota citata e quindi escogitando una tribuna che al tempo stesso sia realizzabile in tempi ridotti, sia utilizzabile negli spazi sottostanti, presenti pesi ridotti, sia facilmente trasportabile ed assemblabile e/o smontabile, che risulti inoltre eventualmente sovrapponibile a strutture esistenti che non richieda fondazioni profonde, che risulti infine flessibile per garantire la visibilità e la comodità del posto in funzione delle esigenze specifiche.
Nell’ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo della presente è quello di realizzare una tribuna che risulti ecocompatibile e quindi sia, in caso di dismissione, facilmente e rapidamente smaltibile nei suoi componenti.
Non ultimo scopo è quello di ottenere una tribuna che presenti costi realizzativi e di installazione o rimozione contenuti, la medesima essendo ottenibile con gli usuali e noti macchinari e/o impianti.
Il compito e gli scopi accennati vengono raggiunti da una tribuna modulare che si caratterizza per il fatto di essere costituita da una serie di travi primarie, conformate sostanzialmente ad L, sulla cui ala maggiore sono assemblabili una serie di travi secondarie per il supporto e l’ancoraggio trasversale di una pluralità di gradoni impermeabilizzati ed insonorizzabili, a detta ala maggiore sono associati mezzi atti a consentire di innalzare o reclinare in piano detta tribuna.
figura 2: vista laterale della tribuna innalzata;
figure 11, 12, 13 e 14: illustrano diversi mezzi atti a consentire il sollevamento della tribuna.
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di separatore innalzabile e mobile, particolarmente per il posizionamento a bordo campo in occasione di manifestazioni sportive
La struttura è costituita da una pedana a cui è articolato in modo collassabile, un telaio presentante, in opera, un grigliato verticale e, in direzione del campo, una piastra giacente su di un piano inclinato e concerti.
Sulla piastra sono posizionabili, in direzione del campo, uno o più pannelli pubblicitari, del tipo fisso o a messaggio mobile
